Immersione sub percorso La Pettata - Alghero


Home immersioni sub Alghero
Home immersioni sub Alghero

Introduzione:
Vicino a Capo Caccia (Alghero) e nella stessa zona della Secca del Cono si distende una scarpata, alta dai 2 ai 5 metri, profonda dai 30 ai 40 metri, lunga circa 150 metri. E' ciò che rimane di un'antica spiaggia consolidata fino a divenire roccia tormentata e ricca di anfratti quasi perfettamente parallela alla attuale linea di costa. Inizia prima della "Madonnina" e finisce oltre il Capo dove termina, probabilmente distrutta dalle antiche mareggiate.

Per i preliminari vedi l'immersione relativa alla Secca del Cono mentre il percorso potrebbe essere questo:

Appena immersi si noterà la presenza di grandi quantità di pesce di varie specie (saraghi, cernie, mostelle, occhiate, dentici, castagnole, antias, aragostelle) una volta ho visto anche un tonno di almeno 100 kg. e di organismi di ogni tipo compreso splendidi alcionari. Prendendo per 135°, superata la zona di grossi scogli, si raggiunge un tratto degradante abbastanza rapidamente composto di coralligeno e posidonia. qui si possono trovare interessanti spugne a candelabro, eunicelle, alcionari, tritoni, ricci diadema, grosse ascidie ecc.Dopo circa 70 metri si vedono (di solito la visibilità è abbastanza buona) sulla destra spiccare due scogli affiancati a forma di parallelepipedo ricchissimi di paramuricee ma conviene rimandarne la visita ad un immersione specifica, mentre sulla sinistra si nota chiaramente "la pettata".La profondità è di circa 37 m., controllata la riserva d'aria si prosegue verso Nord Est, lungo la scarpata, illuminando gli anfratti che saranno abitati da aragoste, grossi gronghi e murene, ricci melone ecc. contornati da paramuricee di un bellissimo rosso violaceo.Ad ogni pinneggiata troverete nuove sorprese, spesso avrete a fianco grossi dentici e guardando verso l'alto potrete vedrete le ricciole. Ma occhio al computer ed all'aria, perché il tempo in curva si riduce drasticamente ed i consumi sono rilevanti, quindi se avete percorso una sessantina di metri prendete per 280° per rientrare verso la barca.Durante il tragitto di ritorno il margine di sicurezza aumenterà pian piano permettendovi di dedicarvi, intorno al punto di ancoraggio, un'ulteriore passeggiata, ne varrà  pena!