Immersione sub Secca su Puntillone - Bosa - Sardegna


Home immersioni sub Bosa
Home immersioni sub Bosa

Questa secca si trova vicino a Bosa e fa parte di un gruppo di scogli emergenti è di difficile individuazione, in mare aperto, spesso con correnti discrete.Per recarvisi è meglio contattare i Diving del posto (vedi lista diving località di Bosa e S. Caterina Pittinurri e anche Bosa Diving Center) infatti azzeccare esattamente il punto non è facile nemmeno con le coordinate gps ed ecoscandaglio.La disposizione dello scoglio e del percorso è:

Solitamente il punto d'ancoraggio è situato nella parte della secca meno scosceso ed esposto a sud-est ad una profondità di 22/24 m., anche con mare calmo spesso la corrente è forte, per la visibilità i mesi migliori sono settembre ed ottobre (anche 30/40 m.).Il sito è bellissimo per il paesaggio e per quanto si può trovare, forse anche unico per l'insediamento di organismi quali il Sargasso, la Laminaria, l'Anemone Gioiello (Corynactis virdis).Normalmente si scende lungo l'ancora e si procede sulla parte meno profonda della secca fino all'estremo nord dove inizia un salto verticale di 15/16 m. che porta ad una serie di scogli abitati da cernie, corvine, saraghi, aragoste. Visitata questa zona si risale leggermente e tenendo la parete a sinistra si prosegue lungo la caduta perfettamente verticale dove una bella colonia di anemoni gioiello spicca col suo viola intenso tra il giallo delle margherite di mare e della leptopsammia e grossi cuscini di madrepora mediterranea.Guardando verso il mare aperto spesso si vedono grandi dentici ed altro pesce di passo. Scendendo di qualche metro si trovano vasti insediamenti di laminarie (lunghe anche 50 cm.), il fondo sabbioso e chiaro è a -38/40 ed illumina di riflesso tutto l'ambiente tra nuvole di antias e castagnole.In primavera si può trovare il pesce luna e non di rado la rana pescatrice.Proseguendo lungo la parete si notano vari insediamenti di sargasso piuttosto rari in queste acque.Bisogna fare attenzione al consumo d'aria ed a tempi d'immersione infatti spesso sembra di trovarsi a profondità molto inferiori.Si torna poi alla barca attraversando "il cappello" della secca dove in spaccature spesso si nascondono murene e gronghi, insomma una vera "chicca" che vale la pena di provare ed anche riprovare.