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Il gabbiano

Il Gabbiano:

In tutto il mondo, infatti, esistono almeno 28 diverse sottospecie di gabbiani. Alcuni esemplari sono piuttosto piccoli, come la gabbianella, che misura 29 cm di lunghezza e 120 g di peso . Altri, invece, sono molto grandi, come il mugnaiaccio, lungo 75 cm e pesante 1,75–2 kg. I gabbiani più grandi in genere hanno gambe lunghe e rosa, mentre quelli piccoli o di medie dimensioni hanno le gambe di colore giallo, nero o rosso. Durante la crescita, il loro piumaggio si trasforma continuamente, passando dalle varie sfumature del marrone al suo colore finale (grigio, bianco e nero). Durante la stagione degli amori, le piume della testa della maggior parte dei gabbiani adulti cambiano colore. Questi uccelli si trovano nelle regioni costiere di tutto il mondo e spesso scelgono di vivere anche vicino alle acque interne, alle zone agricole ed alle discariche, in quanto fonti di cibo. Essi si nutrono principalmente di pesci, invertebrati marini, vermi, uova di uccelli, insetti e roditori, ma non è raro vederli rovistare tra i rifiuti alla ricerca di scarti alimentari. All’inizio di aprile si verificano gli accoppiamenti ed agli inizi di maggio le femmine depongono 2-3 uova nei nidi che preparano con paglia, erba, ramoscelli e carta. I piccoli nascono all’inizio di giugno, crescono rapidamente ed entro il mese di agosto sono in grado di volare. I gabbiani raggiungono la piena maturità sessuale a tre anni e la loro aspettativa media di vita è di circa 15-20 anni. Fonte: https://www.canianimalienatura.it/le-principali-caratteristiche-degli-splendidi-gabbiani/


Il cormorano

Il Cormorano:

Il Cormorano presenta un corpo lungo e affusolato di colore nero. Il suo robusto becco ha una caratteristica forma a uncino; grazie a un lungo ed elastico collo a forma di “S” riesce a nutrirsi di pesci, fagocitandoli direttamente nell’esofago. Questa specie spesso raggiunge grandi dimensioni: la lunghezza può variare da 79 a 102 cm e l’apertura alare da 121 a 160 cm. Il peso va da 1,5 finanche a 5,3 kg. Per distinguere i più giovani della specie, basta osservare il colore del piumaggio che, prima del raggiungimento dell’età adulta, ha una tonalità marroncina. Specie “cosmopolita”, abita praticamente tutti i continenti. La sottospecie nominale (Phalacrocorax carbo carbo ) abita le coste atlantiche settentrionali; la sottospecie Phalacrocorax carbo sintesis  si trova in Europa centrale e meridionale e in Asia. Altre sottospecie abitano Africa e Oceania. In Italia, il Cormorano è svernante regolare, migratore, localmente estivante e nidificante stazionario. 

Nel nostro Paese la specie nidifica sempre in vicinanza dell’acqua: il sito di presenza più vasto è quello di Valle Santa (Parco regionale del Delta del Po). Il Cormorano si sposta solitamente in stormi di poche unità fino a centinaia di individui. È una specie gregaria e nidifica a partire dal terzo-quinto anno di vita in colonie. I dormitori e i posatoi diurni si trovano presso zone umide scarsamente frequentate dall’uomo. Adattabile sia all’acqua dolce sia salata, il Cormorano ha penne permeabili e trascorre molto tempo al sole ad asciugarsi. Le zampe, con grandi membrane, consentono una potente spinta sott’acqua, dove la specie può pescare fino a una profondità di 6 metri. Nonostante questa capacità di immersione, solitamente si alimenta in acque poco profonde, portando la preda in superficie. Il Cormorano è una delle poche specie in grado di muovere gli occhi: questa caratteristica lo agevola  nella caccia della grande varietà di pesci che costituiscono la base della sua alimentazione.

Fonte:http://www.uccellidaproteggere.it/Le-specie/Gli-uccelli-in-Italia/Le-specie-protette/CORMORANO